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Progetto 27 - Scuole "Martiri di Inhassunge" e di Arti e Mestrieri

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Alla “Scuola dei Martiri” in Quelimane (3.650 alunni) si è aggiunta la Sezione Arti e Mestieri (500 alunni) che favorisce lo sbocco nel mondo del lavoro di tanti giovani. Il sostegno serve all'acquisto di materiale tecnico e di consumo per i reparti falegnameria, meccanica, ceramica e informatica.

Dettagli

La Scuola primaria dei Martiri di Inhassunge sorge come frutto del lavoro della Cooperativa Ceramica di Quelimane, Amici dei Martiri di Inhassunge, in collaborazione con i Missionari Cappuccini nella persona di Fra Antonio Triggiamte . “La morte dei nostri tre fratelli, P. Camillo Campanella, P. Francesco Bortolotti, Fra Oreste Saltori, (nel conflitto armato del 27 marzo 1989 a Inhassunge), mi ha colpito profondamente. – dice fra Antonio – deve restare qualcosa in loro memoria.” Avendo constatato il gran numero di bambini nel popoloso quartiere Santagua B di Quelimane, dove si erano insediati migliaia di rifugiati, fra Antonio organizzò la prima scuola elementare della zona e la intitolò ai tre Martiri.

<>La Scuola, nata all’ombra di un grande albero di mango dove gli alunni seguivano le lezioni seduti per terra o su un tronchetto portata da casa, entra in funzione l’11 marzo 1992, quando fu ufficialmente riconosciuta dal Direttore Provinciale dell’Istruzione della Zambesia. Poi fu costruita una prima capanna di pali e fango, quindi cinque aule con il concorso dei genitori degli alunni che affiancarono i membri della cooperativa. L’Alto Commissariato Britannico, i tanti benefattori  del  Segretariato Missioni Estere ,tramite P. Benito De Caro, e di OASI hanno permesso lo sviluppo della struttura che oggi, ampliata in 17 aule, nelle sale accessorie, Segreteria, Biblioteca, aula per sordomuti , campo sportivo, case per gli insegnanti, ospita circa 3500 alunni dalla I elementare alla XII classe.

 

Il problema più importante è il sovraffollamento delle aule (60/80 alunni per classe), ma ci sono anche il pagamento di parte del personale non stipendiato dallo stato, il materiale scolastico, la manutenzione della struttura, le spese di luce, ecc.

Nel 2007 la Scuola dei Martiri si è arricchita, dietro impulso di Fra Antonio Triggiante, di una nuova branca, la Scuola Comunitaria di Arti e Mestieri , riconosciuta dal Ministero della Cultura e dell’Istruzione del Mozambico. E’ una scuola professionale distinta nei corsi di Meccanica Generale, Falegnameria, Informatica e Elettricità Generale; comprende 13 classi, i laboratori, una segreteria, una biblioteca, la frequentano circa 500 alunni.

La manutenzione delle macchine, offerte in parte dalla Regione Basilicata, e il rifornimento del materiale di consumo sono alcuni dei problemi costanti della scuola. Saltuariamente dei  tecnici volontari si recano a Quelimane per mettere a punto le macchine e gli impianti. Sarebbe bene che ci fosse una turnazione.

Prog.27 - Relazione Cooperativa - 29/12/2016


Prog.27 - Aggiornamento dalla Scuola dei Martiri di Inhassunge - 04/05/2015

 

Nell’anno scolastico 2015 sono stati immatricolati 3.219 studenti dalla I alla X classe. La  popolazione scolastica tanto numerosa impone la divisione in tre turni, due diurni, e uno serale, dalle 7 alle 22. La scuola è diretta dal prof. Leonardo Madera. E’ attiva una  Sezione Speciale per  ragazzi sordomuti.  La scuola ha alle sue dipendenze 76 funzionari dei quali 66 docenti pagati dallo Stato e 3 docenti e 7 dipendenti del ruolo amministrativo e ausiliare con stipendi  a totale carico della scuola. Con i contributi ricevuti dai benefattori e da altre entrate quali le  immatricolazione degli studenti e la locazione di alcuni locali si provvede a far fronte, al pagamento degli stipendi di alcuni docenti e del personale amministrativo e ausiliare, nonché  a tutte le spese di gestione dell’istituzione scolastica quali l’acquisto di materiale per la manutenzione della scuola,il pagamento delle utenze, l’acquisto di materiale didattico ed altro.

La Biblioteca scolastica è un punto di riferimento molto importante ed è finalizzata a dare un supporto didattico  agli studenti del livello superiore (8^, 9^ e 10^) . Infatti questi studenti sono costretti a studiare senza l’ausilio di libri non essendo più forniti gratuitamente dallo Stato, come avviene sino alla 7^ classe, ma solo dagli appunti che riescono a prendere in classe durante la spiegazione. Il costo dei libri è tale che non consente loro di poterli comprare. I recenti lavori strutturali eseguiti lo scorso anno hanno reso la Biblioteca più accogliente ed anche confortevole durante la consultazione.  La frequenza degli studenti non è ancora ottimale,specie se si considera il numero degli studenti di livello superiore 1.794, anche se soddisfacente.

Durante la permanenza di Giuseppe, il Segretario responsabile del Bairo lo ha pregato di integrare la dotazione della Biblioteca anche con libri di testo per la 11^ e 12^ classe perché molti studenti di quelle classi residenti nelle palhote vicine alla scuola  non hanno la possibilità di studiare con l’ausilio dei libri di testo perché molto costosi e farebbe loro comodo trovarli disponibili nella Biblioteca della scuola per consultarli.

Prog.27 - Aggiornamenti - 31/08/2014

 

Scuola Comunitaria Martiri di Inhassunge (I semestre 2014)

La Scuola Comunitaria Martiri di Inhassunge conta quest’anno 3.399 alunni dalla I alla X classe, distribuiti in 4 turni, 66 funzionari tra docenti e non docenti, dei quali 48 stipendiati dallo Sato e 18 ricevono  un sussidio proveniente dagli aiuti del Segretariato Missioni di Bari e di OASI oltre che da piccole entrate risultanti dalle iscrizioni di inizio d’anno. Il profitto semestrale è stato del 62%.

Lungo il semestre sono state realizzate varie opere di manutenzione:, ampliamento della biblioteca, rettifica dei servizi igienici per renderli idonei agli handicappati,sostituzione del portone di accesso e molto altro . A tale scopo e per il pagamento degli stipendi è stato utilizzato il saldo dell’anno precedente di 317.637Mts resta un saldo attivo di 16.749 Mts.

Scuola professionale Fra Benito di Quelimane

E’ un’istituzione tecnico professionale di base , fondata nel 2006. Quest’anno conta 577 iscritti dal I al III anno, accompagnati da 40 tra docenti e non docenti, dei quali 27 stipendiati dallo Stato e 16 da sussidi e entrate proprie. Nel primo semestre il profitto positivo è stato del 58,30%.

Nel primo semestre sono state svolte varie attività tra cui l’allestimento del Laboratorio di Elettrotecnica, ristrutturazione di due aule, fornitura di 75 banchi, 20 porte, un armadio, ordinati da clienti esterni.

Nel primo semestre la Scuola ha avuto un’entrata di 483.233 Mts, risultante dalle iscrizione e dagli aiuti del Segretariato Missioni e OASI. Questa cifra è servita per il pagamento degli stipendi, delle utenze e per il materiale didattico, di segreteria e di consumo dei laboratori, come è noto, l’insegnamento professionale necessita di molto materiale di consumo per le attività didattiche. Resta un saldo attivo di 12.662 Mts.

Prog.27 - Scuola Professionale "Frei Benito De Caro": il laboratorio elettrico é pronto - 21/08/2014

Il  laboratorio elettrico della Scuola Professionale “Frei Benito” di Quelimane, gestito dalla Cooperativa “Promuovere l’Uomo” di Fra Antonio Triggiante, è ormai pronto, realizzato grazie al finanziamento dei benefattori di OASI e con il concorso di studenti e docenti.

La sezione di Elettricità della Scuola è quella che conta il maggior numero di iscritti e a tutt’oggi mancava di un laboratorio per le lezioni di pratica.

Il volontario Lucio Assi che lavora in seno alla Cooperativa ci informa:

“… Ho eseguito personalmente il controllo di tutto il materiale acquistato con l'ultima donazione di Oasi, e di tutte le relative ricevute, nonché l'inventario. Tutto combacia perfettamente! Ed il risultato è ciò che potete vedere nelle foto allegate. Prima di sistemare il tutto nel laboratorio sono stati messi in sicurezza i relativi armadi ed il cancello di entrata. Un abbraccio. Lucio

 

 

Prog. 27 - Timoteo: un contratto di lavoro invece di due anni di prigione - 10/06/2014

Nel mese di febbraio 2014, Fra Antonio Triggiante ha ricevuto una richiesta di aiuto da un giovane, Timoteo Aguiar Dovel, uno dei primi ragazzi di strada accolti nell’antica Casa Famiglia Basilicata, in prigione nel Penitenziario della provincia della Zambesia, condannato a una pena di 8 anni per furto. Ha scontato già sei anni, per saldare il suo debito con la giustizia, Timoteo può lavorare con un contratto di prestazione di Mano d’Opera: occorre una cauzione di 5250 mt e una serie di documenti.

La Cooperativa si è impegnata ad assumerlo con un contratto ed una corresponsione mensile di 3.500 mt, di cui 1700 corrisposti alla prigione, secondo le norme stabilite. Solo ora si è potuto completare l’iter burocratico.

Mentre era in prigione Timoteo serviva la messa celebrata da Padre Marchesini.  Lunedì 26 maggio inizierà il lavoro in Cooperativa e una nuova vita.

Il 27 maggio 2014 Timoteo è arrivato in Cooperativa. In libertà condizionale, dal 28 maggio ha cominciato a svolgere alcune attività lavorative secondo il Progetto di Accoglienza dei Minori nelle ore diurne in fase sperimentale, dopo 2 mesi di buona condotta potrà lavorare a tempo pieno e potrà essere inserito completamente secondo il Direttore del penitenziario provinciale della Zambesia.

Fra Antonio ha già designato i collaboratori che lo seguiranno da vicino, esprimendo la sua soddisfazione per la nuova esperienza, non sottovalutando alcuni rischi. Questa esperienza apre nuove prospettive al recupero di giovani deviati.

Timoteo, da parte sua, ha ringraziato per questa grande opportunità e ha promesso di impegnarsi nello svolgimento di tutti i compiti che gli saranno richiesti.

Rogeiro Camaro

 

 

 

Prog. 27 - Visita alla Scuola Comunitaria Martires de Inhassunge e Artes e Oficios di Quelimane - 07/06/2014

 

La Scuola Comunitaria Martires de Inhassunge è una scuola di livello basico con frequenza dalla 1^ alla 10^ classe  che svolge la sua attività didattica dal 1991 in una delle zone più povere della città di Quelimane, tra migliaia di palhote (capanne) nelle quali vivono decine di migliaia di famiglie in condizioni di povertà assoluta.

 

Nell’anno scolastico 2014 sono stati immatricolati 3.236  studenti. La frequenza è suddivida in quattro turni, tre diurni con la frequenza di 2.385 studenti ed uno notturno con la frequenza di 851 studenti. La scuola è diretta dall’ottimo prof. Leonardo Madera che riesce fra tante difficoltà a gestirla in modo eccellente. La popolazione scolastica tanto numerosa impone un utilizzo della struttura scolastica dalle 7 del mattino sino alle 22 della sera. In questa scuola è attiva una  Sezione Speciale per ragazzi sordomuti. La scuola ha alle sue dipendenze 56 insegnanti (dei quali 48 pagati dallo Stato), 11 funzionari per attività di docenza pedagogica e segreteria e 7 collaboratori con mansioni ausiliari. Allo stipendio degli insegnanti non pagati dallo Stato, nonché a quello degli addetti di segreteria e con mansioni ausiliari provvede direttamente la scuola grazie ai contributi che pervengono da OASI Onlus, dagli amici di Dossobuono, dal Segretariato delle Missioni Estere dei Padri Cappuccini di Puglia e da altri benefattori. Con i contributi ricevuti dai benefattori e da altre entrate, quali quelle della immatricolazione degli studenti e della locazione di alcuni locali, si provvede a far fronte, anche se con tante difficoltà, a tutte le spese di gestione dell’istituzione scolastica, quali quelle per l’acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola, di materiale per la costruzione del muro di cinta, per l’acquisto di materiale didattico, di pulizia ed altro, le spese di telefono, acqua e energia elettrica.

La  Biblioteca

Sono stati ultimati i lavori di ampliamento della Biblioteca scolastica. E’ stato necessario però integrare Il contributo già concesso da OASI Onlus di euro 900,00, per la ristrutturazione dei locali con interventi edili, con altri 650 euro necessari per realizzare lavori di controsoffittatura e aereazione delle sale interessate, al fine di rendere più confortevole la permanenza degli studenti in Biblioteca nelle ore di studio e consultazione dei testi scolastici. I lavori sono stati tutti ultimati  

Il cancello d’ingresso alla Scuola

E’stato finalmente posto in opera il nuovo cancello di accesso alla Scuola, realizzato dal nostro socio Bernardino Sgobba, durante la sua ultima missione in Mozambico.

La Sala di informatica

La mancanza della Sala di Informatica è un punto dolente di questa istituzione scolastica, avendo oggi l’Informatica un’importante priorità nell’attività didattica delle classi superiori. Nella scuola era stata già allestita una sala di Informatica, grazie a 10 computer donati dallo Stato, che  purtroppo è stata oggetto di un grave furto (così come avvenuto in altre Scuole di Quelimane) da parte di ignoti che hanno portato via gran parte del materiale e reso inservibile quello rimanente. Con l’aiuto anche del prof. Domingo Rogo, oggi docente di informatica all’Università Cattolica di Quelimane, ma fino a “ieri” uno dei tanti bambini orfani assistiti da fra Antonio, abbiamo ipotizzato una soluzione al problema.  

Considerazioni

Il giudizio sulla gestione della scuola non può che essere positivo, grazie alla professionalità, all’impegno e alla passione  dimostrata nel  loro lavoro dal prof. Madera e dai suoi collaboratori.

Nonostante l’impegno del prof. Madera la scuola ha alcune problematiche irrisolte che di seguito si riportano:

  • carenza di aule scolastiche: le attuali sono insufficienti per soddisfare le esigenze della numerosa popolazione scolastica; servirebbe costruire da 3 a 6 nuove aule in considerazione delle numerose richieste di iscrizione;
  • mancanza di banchi: quelli disponibili sono del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione scolastica;
  • acquisto di altri computer per completare la dotazione della strumentazione necessaria per allestire un’efficiente aula d’informatica;
  • ampliamento e riorganizzazione della Segreteria della Scuola;
  • ampliamento dell’Ufficio del Dirigente, attualmente del tutto insufficienti alle esigenze scolastiche;
  • organizzazione di un Archivio;
  • completamento della costruzione del muro di recinzione della scuola.

SCUOLA COMUNITARIA PROFESSIONALE ARTES E OFICIOS  “Frei Benito”

All’inizio dell’ anno scolastico 2014, per disfunzioni nei  Laboratori di Meccanica ed Elettrotecnica si è deciso di attribuire la Direzione della scuola al prof. Amaral Raul Mundai, già Pedagogico della Scuola Martires  de Inhassunge ed ottimo collaboratore in quella istituzione scolastica del Direttore Madera.

La Scuola ha 529 iscritti, di cui 372 maschi e 115 femmine.

La Scuola ha anche una sezione speciale formata da 16 studenti audiolesi, videolesi o gravemente disabili che hanno bisogno nella loro formazione di essere seguiti con particolare attenzione.

Laboratori di  meccanica, carpenteria ed informatica

Questi Laboratori funzionano con buona efficienza, ma è necessario garantire sempre un buon piano di manutenzione per assicurare anche per i prossimi anni la continuità del buon funzionamento di macchine, strumentazioni e apparecchiature. E’ necessario altresì organizzare con urgenza una buona gestione del magazzino con inventario complessivo del materiale e registro di scarico del materiale utilizzato per le prove di laboratorio e del materiale fuori uso per usura.  

Sono queste delle belle realtà che vanno gestite e tutelate con diligenza, attenzione e responsabilità, una grande opportunità di formazione professionale grazie ai sacrifici di tanti benefattori che hanno contribuito a realizzarle. Sino a qualche anno fa difficilmente si trovavanoLaboratori nelle scuole professionali di Quelimane e non sappiamo se sia possibile incontrarne anche oggi.  

Per il Laboratorio di Meccanica Il lavoro fatto per attivarlo e renderlo efficiente a parte dal nostro socio Bernardino Sgobba, con il sostegno economico di OASI, è stato eccezionale: oltre ad avere attivato due macchine complesse semiautomatiche (un tornio ed un fresa), insegnando ai professori a ben utilizzarle, Bernardino ha riorganizzato il Laboratorio di Meccanica ed il Magazzino dove viene conservato il materiale di lavoro e la strumentazione. Per molti anni il tornio e la fresa (donati da altra Istituzione italiana - Regione Basilicata) sono rimasti imballati e non funzionanti, perché in Mozambico non si trovavano tecnici che sapessero attivarli.  Si è  tentato di portare dall'Italia amici professori di meccanica senza riuscirci.  Vedere oggi quel Laboratorio di Meccanica con il tornio e la fresa semiautomatica funzionanti e con insegnanti e ragazzi che ci lavorano a me pare la realizzazione di un bel sogno.

Dal mese di maggio saranno presenti in Quelimanedue volontari italiani Lucio e Giovanna, che collaboreranno con fra Antonio e la dott.sa Victorina nella gestione dei progetti della Cooperativa; Lucio (ingegnere meccanico) e Giovanna sono ottimi conoscitori della realtà di Quelimane e dei progetti di fra Antonio, avendo per diversi anni collaborato in Quelimane con permanenze annuali per conto della onlus PMO dei Padri Dehoniani.

Biblioteca scolastica

La Biblioteca scolastica è stata realizzata nel mese di luglio 2011. Attualmente conta un sufficiente numero di iscrizioni e di frequenza. E’ stato raccomandato al corpo insegnante di sensibilizzare gli studenti alla lettura ed allo studio con la consultazione dei testi scolastici.  

                                       

Considerazioni

Nonostante le carenze evidenziate nell’anno scolastico 2013, la scuola Artes e Oficios di Quelimane “Frei Benito” rappresenta uno dei riferimenti più importanti nella istruzione scolastica a livello professionale di Quelimane. Il corpo docente, la popolazione scolastica formata da oltre 500 studenti, la struttura accogliente, i Laboratori di carpenteria, meccanica e informatica, la Biblioteca realizzata con testi tecnici in dotazione ed anche i risultati raggiunti nella didattica nel 2013, sono comunque di buona qualità. Dopo un 2013 un po’ deludente, in fra Antonio, nella dott.sa Victorina e nel prof. Amaral, nuovo Dirigente scolastico, vi è la ferma volontà di recuperare rapidamente il tempo perso e di riprendere il trend positivo di crescita che ha caratterizzato questa Scuola professionale nei suoi primi sei anni di vita. 

La presenza in Quelimane di Lucio, ingegnere meccanico, alle dipendenze della Cooperativa, potrà aiutare la Cooperativa in un’azione più efficace nella gestione.

Prog. 27 - Visita di OASI alla Cooperativa Promover O Homem di fra Antonio Triggiante - 01/06/2014

La Cooperativa Sociale, fondata da fra Antonio Triggiante subito dopo il suo arrivo in Mozambico nel 1986, ha una struttura complessa, gestendo progetti nel campo sociale, dell’assistenza, dell’istruzione,  dell’agricoltura e di altre piccole attività produttive  dando lavoro a centinaia di persone, che lavorano per il sostentamento delle proprie  famiglie,  e per aiutare la popolazione locale in una azione di costante emancipazione sociale.

Le giornate di fra Antonio in Cooperativa cominciano puntualmente alle 8:00 con un incontro di lavoro con i suoi più stretti collaboratori, per coordinare ed organizzare gli impegni del giorno, così come fa un buon manager d’azienda.

I collaboratori riferiscono sul lavoro eseguito nel giorno precedente, sul programma della giornata e sulle problematiche di maggiore rilievo. E’ certamente positivo riscontrare questa impostazione di lavoro che dà la chiara immagine di un  cambiamento  nell’organizzazione del lavoro, anche se tanto ma tanto c’è ancora da fare.

A tal fine molto positiva sarà la presenza dal mese di Maggio di Lucio e Giovanna, una coppia di giovani volontari  italiani che hanno già maturato un’esperienza pluriennale in Quelimane con la Onlus P.M.O. dei padri Dehoniani. Il loro contributo senza dubbio sarà fondamentale per un’organizzazione più efficace ed  efficiente dei programmi di lavoro, sia per l’esperienza maturata, che per la loro professionalità (Lucio è un ingegnere meccanico) e per la loro profonda conoscenza delle problematiche della Cooperativa e di quelle del l  territorio.

Altro aspetto positivo nell’organizzazione della Cooperativa è stata la revisione di alcuni ruoli dirigenziali nella stessa. La Dirigenza della scuola professionale Artes e Oficios è stata dall’inizio dell’anno assunta dal prof.  Amaral Raul  Mundai. La dottoressa Victorina Rabucane, che sino a due anni fa aveva diretto diligentemente la scuola, è tornata nella stessa con il ruolo di insegnante; lei ed il sig. Lorenzo, ex direttore tornato oggi all’insegnamento, svolgono un ruolo di supporto e  collaborazione con fra Antonio e la Cooperativa, molto più attivo che nel passato.

Prog.27 - Rinnovo delle cariche nelle Scuole della Cooperativa - 16/02/2014

Il 24 gennaio la Cooperativa di Promozione Umana di Quelimane ha tenuto un incontro, presieduto da Fra Antonio Triggiante, per fare un bilancio delle attività dell’anno 2013 e rinnovare le cariche nelle Scuole per l’anno scolastico 2014.

Erano presenti 17 collaboratori di diversi progetti: si è discusso soprattutto dell’ordinamento della nuova Scuola Agraria di Boroma “Fra Benito De Caro”, designando come direttore il signor Agostinho, pedagogico il signor Rogeiro e responsabile dell’amministrazione il signor Arcanjo.

La Scuola di Arti e Mestieri tra poco cambierà nome.; direttore è il signor Amaral, pedagogico il signor Victor, che è anche docente di lingua portoghese nella stessa Scuola.

La presidente della Cooperativa, Dott.ssa Victorina Rabucane, ha relazionato sul programma di miglioramento  della gestione di tutti i progetti.

Rogerio Camaro

 

 

Prog.27 – Scuole dei Martiri e Arte e Mestieri - Verifica eseguita in loco da parte dei responsabili di Oasi - 05/01/2014

SCUOLA COMUNITARIA MARTIRES DE INHASSUNGE

La Scuola Comunitaria Martires de Inhassunge ha iniziato la sua attività nell’anno 1991 ed è stata realizzata su iniziativa di fra Antonio Triggiante e della Cooperativa Sociale Promover o Homem. E’ una scuola comprensiva, costruita  in una delle zone più povere di Quelimane tra migliaia di case di fango e paglia dove vivono decine di migliaia di persone in condizioni di grande povertà. 

La Scuola Comunitaria Martires de Inhassunge ha iniziato la sua attività nell’anno 1991 ed è stata realizzata su iniziativa di fra Antonio Triggiante e della Cooperativa Sociale Promover o Homem. E’ una scuola comprensiva, costruita  in una delle zone più povere di Quelimane tra migliaia di case di fango e paglia dove vivono decine di migliaia di persone in condizioni di grande povertà. 

Nell’anno scolastico 2013 sono stati immatricolati circa 3.500 studenti dalla prima alla decima classe. La scuola è diretta dall’ottimo prof. Leonardo Madera che riesce, malgrado tante  difficoltà, a gestirla egregiamente, nonostante una popolazione scolastica tanto numerosa che impone ben quattro turni, che si alternano dalle 7 del mattino sino alle 22 di sera.

In questa scuola è attiva una  Sezione Speciale per ragazzi sordomuti.

Il riconoscimento da parte dello Stato della Istituzione scolastica ha risolto solo in parte le problematiche di gestione della Scuola poiché lo Stato riconosce solo le spese di gran parte del personale docente, lasciando a carico della Istituzione scolastica ogni altra spesa di gestione, cioè il pagamento dei salari ad alcuni docenti a contratto e di tutto il personale non docente, l’acquisto di materia prima per la manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola, l’acquisto di materiale per la costruzione del muro di cinta,  il pagamento di telefono, acqua e energia elettrica, l’acquisto di materiale didattico, igienico ed altro. A queste spese si è fatto fronte con introiti provenienti da fitto di locali, dalle tasse scolastiche di iscrizione, dagli aiuti dei benefattori e, soprattutto, della Comunità di Dossobuono, inviati per il tramite di OASI.

 

 

Biblioteca

La Biblioteca scolastica è stata realizzata tre anni fa, con piacere abbia verificato che dopo un lento avvio, oggi la Biblioteca registra un’incoraggiante frequentazione quotidiana. Il Direttore Madera ha evidenziato l’esigenza di ampliare e ristrutturare i locali della Biblioteca per dotarla di un'unica sala che potrebbe servire anche per  riunioni e convegni. Sono stati richiesti due preventivi, l’importo complessivo è di 900 euro, i tempi di realizzazione sono di tre settimane. Di rientro in Italia abbiamo incontrato un benefattore che ha offerto il finanziamento.  

Sala di informatica

Durante la presenza in loco dei Responsabili di Oasi si è cercato di dare soluzione alla mancanza nella scuola di una sala di informatica, oggi quanto mai necessaria per gli studenti delle ultime classi. Nel 2011 la Direzione Provinciale dell’Educazione aveva dato alla scuola una decina di computer nuovi, la metà è stata rubata poche settimane dopo, lo stesso è avvenuto in altre scuole di Quelimane. Attualmente ce ne sono solo due funzionanti, uno nella Direzione e l’altro nella Segreteria, che tra l’altro non veniva usato per la mancanza di un mouse che i delegati di Oasi hanno provveduto a fornire. Altri quattro pc non erano funzionanti perché mancanti di monitor. Con l’aiuto del prof. Domingo Rogo (oggi docente di informatica all’Università Cattolica di Quelimane che, al tempo della scuola, era uno dei tanti bambini orfani assistiti da fra Antonio), si è ipotizzata una soluzione: il prof. Madera si è impegnato a realizzare una sala opportunamente rinforzata nelle murature e nel solaio (il furto dei computer è stato perpetrato anche penetrando attraverso tetto di lamiera) ove ubicare la nuova sala di informatica. Il prof. Domingo si è impegnato a far svolgere  da alcuni studenti dell’Università uno stage presso la scuola al fine di allestire la sala di informatica. I 4 monitor si potranno acquistare usati da un sito online, dal quale si serve anche l’Università, con una spesa di circa 200 euro (nuovi sarebbero costati 800 euro), non appena sarà pronta la sala.   

I Registri con i risultati finali rilegati e le“pautas”

Le pautas sono dei grandi fogli sui quali vengono trascritti i risultati riportati dagli studenti di ogni classe in ciascuna disciplina con la registrazione delle valutazioni trimestrali e del giudizio finale. Sono fogli sparsi dalle dimensioni apprezzabili che con il tempo si logorano poiché  si consultano continuamente. Nei precedenti sopralluoghi di Oasi i suoi Responsabili avevo fatto presente al Direttore Madera ed al Pedagogico Amaral che quei fogli sparsi e logori si potevano rilegare in registri funzionali; Oasi ha sempre ricevuto assicurazioni che tanto sarebbe stato fatto; a tutt’oggi, però, è rimasto tutto come prima.

 

Tra le tante difficoltà di lavorare in questa realtà è che molte volte i “si” non corrispondono ad una certezza; ed allora i delegati di Oasi si sono attivati personalmente, facendo fotocopiare su formato A3 le pautas contenenti i risultati scolastici dello scorso anno, li hanno portati in tipografia e li hanno fatti rilegare in due registri.  Grande è stata la meraviglia da parte del Direttore, del Pedagogico e degli addetti alla Segreteria nell’apprezzare il risultato e altrettanto grande è stata quella dei Responsabili di Oasi nel sentirli dire che “non avevano proprio idea che si potesse fare qualcosa del genere”, tanto a significare che le cose che per noi appaiono semplici per loro non lo sono solo, perché non hanno dei riferimenti che rivengono dal passato.

Riflessioni finali

La gestione di una scuola frequentata da circa 3.500 studenti è molto impegnativa, specie se ubicata in un contesto particolare, nella foresta e tra migliaia di palhotas (capanne), che vive già nel quotidiano tante altre gravi difficoltà di natura sociale.La professionalità, l’impegno e la passione dimostrata dal prof. Madera e dai suoi collaboratori nonché il sostegno decennale ed encomiabile della comunità di Dossobuono e di tanti benefattori italiani hanno reso possibile questo piccolo miracolo.

I Responsabili di Oasi hanno visto tante volte lavorare il prof. Madera nella sua Segreteria all’aperto, sotto un albero di mango, costretto dalle limitate dimensioni del suo ufficio ed hanno sempre considerato che in Italia costui avrebbe potuto essere tranquillamente un qualificato Dirigente scolastico, godendo però di una condizione di vita completamente diversa. Un giorno il prof. Madera ha portato un delegato di Oasi a casa sua, una palhota (capanna di fango) ubicata nel bairro (quartiere popolare), migliore ed un po’ più grande di quelle che la circondano ma pur sempre una palhota e gli ha confidato che non poteva permettersi la costruzione di una casa in muratura. In quel momento è venuta in mente la nostra casa confortevole in Italia e ci si è vergognati dei tanti privilegi dei quali si è goduto nella propria vita solo per il fatto di essere nati nella parte  più opulenta nel nostro pianeta.

Nonostante l’impegno del prof. Madera, la scuola ha alcune problematiche irrisolte che di seguito si riportano:

- carenza di aule scolastiche: le attuali sono insufficienti per soddisfare le esigenze della numerosa popolazione scolastica; servirebbe costruire almeno 4 nuove aule anche in considerazione della possibile istituzione di alcune sezioni per il livello secondario (11° classe);

- mancanza di banchi: é necessaria la fornitura di banchi poiché quelli disponibili sono del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione scolastica;

- acquisizione di altri computer: per completare la strumentazione necessaria per allestire una efficiente sala di informatica;

- necessità di ampliare la Segreteria della Scuola e l’Ufficio del Dirigente: attualmente del tutto insufficienti alle esigenze scolastiche;

- completamento della costruzione del muro di recinzione della scuola;

- organizzazione di un Archivio e riorganizzazione della Segreteria;

- possibilità di attivare nella Direzione Didattica il servizio Internet.

Durante la loro presenza in loco i Responsabili di Oasi hanno dotato la Biblioteca in un altro armadio.

Il nuovo cancello di ingresso nella scuola è stato ultimato.

 

SCUOLA COMUNITARIA ARTI E MESTIERI

La Scuola Comunitaria Artes e Oficios, inaugurata nell’anno 2007 e realizzata su iniziativa di fra Antonio Triggiante e della Cooperativa Sociale Promover o Homem,  è una scuola di livello basico  con corsi  di durata triennale  nelle seguenti specialità : Meccanica generale,  Falegnameria, Informatica e Elettricità generale.

Nell’anno scolastico 2013 sono stati  immatricolati oltre 500 studenti.

Laboratorio di elettrotecnica

Il laboratorio si è presentato non in perfetto stato, parte del materiale acquistato per il suo allestimento è risultato mancante, quindi si è proceduto all’inventario. La dott.sa Victorina Rabucane, Dirigente responsabile della Cooperativa nonché il Dirigente e lo staff di funzionari responsabili della scuola, si sono assunti l’impegno di ripristinare l’efficienza del laboratorio e di reperire un valido insegnante che sarà anche responsabile della gestione. L’allestimento del Laboratorio era stato finanziato lo scorso anno da OASI con  1.500 euro.

Personale dipendente non retribuito dallo Stato

Il personale della Scuola, 10 tra insegnanti e funzionari retribuiti dalla Cooperativa, ha lamentato di ricevere una retribuzione di importo inferiore ai minimi salariali previsti per legge e di lavorare un numero di ore superiore a quello previsto. I responsabili di OASI hanno fatto rilevare che la possibilità di adeguamento dei salari è connessa ai contributi dei benefattori italiani e alle entrate delle attività produttive della scuola. Con l’inizio del prossimo anno si valuterà la possibilità di migliorare i salari e regolarizzare ogni posizione.

Laboratori di  meccanica, carpenteria ed informatica

Questi Laboratori funzionano con buona efficienza, ma è necessario un piano di manutenzione per garantire anche per i prossimi anni la continuità del funzionamento di macchine, strumentazioni e apparecchiature.  E’ necessario altresì organizzare la gestione del magazzino con la redazione di un inventario  del materiale custodito e con la istituzione di un registro di scarico del materiale utilizzato per le prove di laboratorio e del materiale fuori uso per usura.

Biblioteca scolastica

La Biblioteca scolastica è stata realizzata nel mese di luglio 2011 (resa indispensabile dal fatto che gli alunni non dispongono di libri di testo,ndr). Attualmente, conta un sufficiente numero di iscrizioni e di frequenza. I responsabili di Oasi hanno raccomandato al Direttore, al Pedagogico e agli insegnanti, di sensibilizzare gli studenti alla lettura ed allo studio delle discipline con la consultazione dei testi scolastici. E’ stato suggerito loro di svolgere alcune lezioni direttamente in Biblioteca. Sarà molto utile incentivare la cultura della lettura in generale molto carente. E’ stato soddisfacente constatare che tutti i libri in dotazione alla Biblioteca erano presenti al momento del riscontro.

Incontro finale

Nell’ultimo incontro tenutosi dai delegati di Oasi con la dott.sa Victorina ed il nuovo gruppo di funzionari, responsabili dal 2013 della conduzione della scuola, sono state affrontate tutte le problematiche emerse durante l’anno scolastico. Il Direttore in particolare ha evidenziato la mancanza di risorse per sopperire in modo soddisfacente a tutte le necessità.  In conclusione si è deciso di realizzare un momento più costante di confronto periodico e di collaborazione tra gli Organi responsabili della Cooperativa ed il Dirigente e i Funzionari della scuola per risolvere le varie problematiche e riportare la scuola ai livelli di efficienza ed efficacia raggiunti negli anni scorsi.

Prog.27 - Scuole Martiri di Inhassunge e di Arti e Mestieri - Relazione del 2° trimestre 2013 - 30/07/2013

Scuola comunitaria Martiri d Inhassunge

Nell’anno corrente, la Scuola dei Martiri di Inhassunge, fondata da Fra Antonio Triggiante nel 1991, ha iscritto 3247 alunni dalla I alla X classe, distribuiti in 4 turni, tre diurni con 2412 e uno serale con 835 alunni, suddivisi in 44 classi. Esiste una sezione di Insegnamento Speciale per sordomuti con 8 alunni, 4 di I e 4 di II e di III classe. Il profitto globale positivo dalla I alla X classe è del 70%, risultato di un lavoro di équipe della direzione e dei docenti.

Nella Scuola lavorano 72 funzionari, 59 docenti stipendiati dallo stato e 7 docenti e 7 ausiliari stipendiati dalle precarie entrate della scuola provenienti dal fitto di due case, dalle iscrizioni di inizio anno e dagli aiuti di OASI.

Al saldo dell’anno precedente di 67,750 Mt si sono aggiunte le nuove entrate di 188.400 Mt, di cui abbiamo speso 175.435 Mt con un saldo di 39.719.

Sono stati realizzati due blocchi di servizi igienici, uno per i maschi e uno per le ragazze, sei tavoli e sei sedie per i docenti, è stato installato un condizionatore nella segreteria. Nel mese di giugno la scuola ha partecipato ad un torneo di calcio organizzato da una organizzazione non governativa, la scuola ha vinto ottenendo una coppa.

In prospettiva vorremmo dotare la scuola di un portone all’entrata principale, di 20 banchi doppi e di un muro di recinzione, tutto questo nel caso avessimo l’aiuto di OASI.

Ringraziamo OASI, la Parrocchia di Dossobuono e il nostro fondatore Fra Antonio Triggiante e tutti benefattori  per la continuità nel sostegno della nostra Scuola.

Il Direttore

Dr. Leonardo Madeira Assane

Scuola di Arti e Mestieri

Nel corrente anno sono stati iscritti 459 alunni, 348 maschi, 110 femmine, distribuiti in 4 branche, Informatica, Falegnameria, Meccanica Generale, Elettricità Generale. Sono stati iscritti anche 16  alunni, 14 maschi e 2 ragazze, portatori di handicap uditivo e visivo. Nel corso del II trimestre si sono aggiunti altri 11 alunni.

La Scuola ha 42 funzionari tra docenti, personale di segreteria e ausiliari. Di questi, 30 sono stipendiati dallo Stato e 12 dalla Scuola con fondi provenienti da manufatti prodotti dalla Scuola (banchi, tavoli, sedie,porte finestre,mobili per l’università MUSSA  Bim, per la mensa della scuola,ecc. tasse di iscrizione) e da donazione di benefattori.

Con queste due modalità, la Scuola ha avuto un’entrata di 764.151 Mt  con cui ha dovuto affrontare le spese delle utenze, gli stipendi, l’acquisto del materiale di consumo per i vari reparti, restando con un saldo di 13.694 Mt.

Difficoltà

La prima difficoltà è la via d’accesso alla Scuola che si allaga durante il periodo delle piogge, Per questo abbiamo più volte allertato il comune. Altra difficoltà è la carenza di insegnanti di area tecnica. Vorremmo inoltre poter disporre di un fondo costante per le attività nelle aule pratiche, per questo facciamo richiesta allo Stato e OASI nei limiti delle sue possibilità.

Ringraziamo i Frati Minori Cappuccini nella persona di fra Antonio Triggiante che continua in modo saggio e incoraggiante a seguire il progresso della nostra Scuola, a OASI che continua a sostenerci, alla Cooperativa di Promozione Umana,  al Governo della Zambesia.

Il Direttore

Domenico Manuel Ribeiro




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