Partecipare ad azioni concrete e durature che rispondano a reali bisogni di aiuto

Progetto 68 - Progetto agricoltura a Nicoadala e Morrumbala

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La Mensa S. Francesco ha avviato un gruppo di vedove, anziani, lebbrosi, che vivevano di elemosina per le strade di Quelimane, all’attività agricola nella zona di Nicoadala e un gruppo di 20 ragazzi più grandi di Casa Famiglia nella zona di Boroma a Morrumbala, per avviarli all’agricoltura. Occorre acquistare attrezzi agricoli e sementi, sostenere le spese del personale addetto alla gestione: motorista, responsabili dell’approvvigionamento, ecc.

Dettagli

Genesi del Progetto Agricolo

Il Progetto Agricolo nasce come prolungamento del Progetto Mensa San Francesco a Quelimane, fondata da Fra Antonio Triggiante nel 1992 e istituita come soluzione alla condizione di estrema indigenza e di fame di una fascia debole della popolazione. Essendo la Mensa  un luogo aperto a tutti, si è notato che è frequentato da molte vedove e madri nubili senza lavoro che chiedono l’elemosina nella città.

L’amministrazione della Mensa ha preso l’iniziativa di coinvolgere 20 donne che si trovano in questa situazione in un Progetto di Agricoltura con sede in Nicoadala a 40 km da Quelimane.

Necessità - Per la realizzazione del progetto occorre un mezzo di trasporto, derrate alimentari, attrezzi agricoli: zappe, macheti, asce, rastrelli, annaffiatoi, stivali, carriole, ecc.

E’ necessari o costruire almeno 5 abitazioni, prendere un trattore in fitto, in attesa di poterne acquistare uno, combustibile, stipendio per i responsabili e per il motorista.

Colture previste - Esiste già la disponibilità del terreno. In una prima fase si procederà alle seguenti colture: ananas, mais, manioca, patata dolce, prodotti orticoli,piantagione di anacardio, mango, banane, ecc.

 Progetto  di una Scuola Agro-Avicola a Boroma

  La Cooperativa Sociale di Promozione Umana,animata da Fra Antonio Triggiante, con sede a Quelimane, nel 2007 fondò un progetto agro-avicolo di sussistenza con lo scopo di avviare i giovani più grandi di Casa Famiglia e altri lavoratori esterni della stessa Cooperativa  alla produzione agricola e all’allevamento di ovini e di animali da cortile, per migliorare l’alimentazione della Casa Famiglia, della Mensa San Francesco e per generare posti di lavoro nelle zone rurali dove sono dislocate le aree di produzione.

Il progetto è impiantato nella zona di Morrumbala, dove la Cooperativa possiede una vasta area di 250 ettari di terreno fertile e adatto all’allevamento. Il terreno apparteneva originariamente al governo coloniale, con l’indipendenza passò al governo mozambicano; la Cooperativa Sociale di Promozione Umana ne ha ottenuto l’attribuzione legale. La zona, a vocazione altamente agricola, è considerata come base di sviluppo del Paese. Il distretto si trova a 200 Km dalla città di Quelimane, lungo la strada nazionale che la separa dai distretti di Mopeia, Quelimane, Caia e Nicoadala.

 Tra le attività di Casa Famiglia era già uso far passare le vacanze a Morrumbala coinvolgendo i ragazzi in attività di produzione. La proprietà della Cooperativa si trova nella zona di Boroma, a 12 km dalla cittadina di Morrumbala, le scuole della zona vanno dalla I alla VII. La Cooperativa ha pensato di dislocare a Morrumbala 15 ragazzi di Casa Famiglia che potranno frequentare dalla IV alla VII classe per la prima fase. La distanza di 12 Km dalla scuola rappresenta un problema per la comunità rurale, i ragazzi non progrediscono nello studio, perché perdono troppo tempo per raggiungere la scuola e tornare a casa. A seguito di uno studio di fattibilità del progetto, è emerso che nella zona non esiste nessuna scuola agraria o avicola: si è pensato quindi di istituire una Scuola Agraria il cui corso coincide con la frequenza dalla VIII alla X classe. Sarebbe un centro di formazione anche per i ragazzi delle zone viciniori in modo da aiutare queste comunità a progredire nella formazione agro-avicola garantendo lavoro nelle zone rurali.

 La Scuola, istituita legalmente, avrà un responsabile generale, due tecnici con diploma agrario e in amministrazione e gestione d’impresa, due tecnici medi, altro personale ausiliario.

 In una prima fase il progetto ha durata di tre anni, sufficienti per ammortizzare il capitale iniziale con un numero di 30 alunni per anno, arrivando alla fine del terzo anno a formare 90 tecnici.

L’investimento è di 50 mila euro forniti da fondi esterni. Il capitale investito sarà usato nella ristrutturazione di fabbricati rustici esistenti e nella costruzione di due aule e di una segreteria, servirà anche per lo stipendio degli insegnanti e del personale per un periodo di tre anni, per l’acquisto del materiale didattico per gli insegnanti e per la segreteria.

Progetto 68 - Scuola Agraria di Base "Frei Benito de Caro" - 05/09/2023

Questa é attualmente la Scuola Agraria di base "Frei Benito de Caro" a Morrumbala - Boroma



Prog.68 - Relazione Scuola Agraria di Boroma - 05/09/2016

Relazione della SCUOLA BÁSICA AGRÁRIA di Boroma

Aprile/Luglio 2016

Il Distretto di Morrumbala si trova nell’estrema zona Ovest della Provincia della Zambesia a 200 km da Quelimane. Boroma, dove si trova la scuola, dista 15 km dal centro della cittadina di Morrumbala. Data la distanza, gli alunni della zona e delle scuole circum vicine che terminano la VII classe hanno molta difficoltà a raggiungere la città per continuare gli studi, perciò la Cooperativa, rappresentata da Fra Antonio Triggiante, ha pensato di istituire una scuola a livello di base  di insegnamento professionale ad indirizzo agro-avicolo per aiutare la popolazione di Boroma nello sviluppo agricolo e nel miglioramento della produzione di prodotti alimentari.

 

01-SITUAZIONE SOCIO – ORGANIZZATIVA

La Scuola Agraria Fra Benito De Caro di Boroma, fondata da Fra Antonio Triggiante , è composta da 3 aule, una sede amministrativa, una biblioteca, due servizi igienici, una fontana collegata ad un pozzo. Vi lavorano 12 insegnanti a contratto, un direttore, un incaricato di segreteria, un guardiano.

Nel II trimestre sono state realizzate le seguenti attività: :

Ø  Programmazione delle attività agricole del I semestre;

Ø  Aumento dell’area destinata a colture orticole.

Ø  Valutazione teorica e pratica degli alunni;

Ø  Giornate di lavoro pratico nei campi e incontri di formazione umana;

Ø  Istruzione relativa all’uso della biblioteca;

Ø  Raccolta dei prodotti dei campi e valutazione dei risultati agricoli;

Ø  Rifornimento di materiale pratico e didattico;

Ø  Predisposizione di campi di produzione di manioca.

 

Produzione di fagioli  Manteiga




Attività di biblioteca



Uso delle carte geografiche.


01-ASPETTI PEDAGOGICI

In questo ambito sottolineiamo l’impegno dei benefattori per la costituzione di una Biblioteca che alza il livello della Scuola a livello del Distretto in quanto offre la possibilità di consultazioni scientifiche (La Scuola era del tutto priva di ausili didattici n.d.r.).

La Scuola è frequentata da 63 alunni, 25 del 1° anno, 23 del 2° anno di cui un ripetente e 15 del 3°. L’anno scorso erano 55, di cui 53 giunsero alla fine. La riduzione è dovuta alla situazione politico-militare non sempre tranquilla e alla distanza dalle proprie residenze, da cui la necessità di un convitto che permetta agli alunni di risiedere nei pressi della scuola.

Quanto al profitto del 2o trimestre, hanno superato le prove  24 alunni del primo anno, 20 del secondo, 15 del terzo, cioè il 93,65%.

02.1-ACQUISTO DEL MATERIALE SCOLASTICO

LaCooperativa ha fornito materiale pratico e didattico, che comunque riesce a soddisfare le necessità di tutti gli studenti, questi infatti dovrebbero provvedere alla protezione personale con guanti e stivali di gomma, ma non lo fanno per difficoltà economiche delle famiglie.

01- PRODUZIONE DELLA SCUOLA

La produzione è cominciata già l’anno scorso con l’introduzione della disciplina della meccanizzazione agricola. Grazie all’uso del trattore, sono stati lavorati 15 ettari, come già programmato dal mese di ottobre, per coltura di mais, fagiolo boero, e arachidi.

Quest’anno nella III classe è stata introdotta una terza disciplina, Produzione Agricola, per cui all’inizio del 2° trimestre sono stati aperti 3 campi dimostrativi di verze, pomodori, cavoli, insalata, fagioli, cetrioli, mais e manioca. Di tutto c’è stato il raccolto, tranne della manioca che è una coltura annuale

Vogliamo anche aumentare l’area di produzione di banana e papaia.

La bassa produzione è dovuta alla scarsezza e all’irregolarità delle piogge; è andato perduto il 50% della produzione di mais ed il 40% di quella di fagioli boeri, di cui è stata fatta una seconda coltura. Gli alunni hanno appreso anche a piantare alberi da frutta e da ombra.


Produzione di ortaggi



La crescita del mais



Pratiche agrícole, Piantumazione di alberi da ombra nel recinto della Scuola


04 - PROBLEMATICHE

Ø Tensioni político-militari, malgrado ciò la scuola continua a funzionare normalmente;

Ø Mancanza di trasporto per portare gli alunni in visite didattiche presso grandi allevamenti avicoli;

Ø Mancanza di corrente elettrica per l’uso dell’informatica;

Ø Mancanza di divise scolastiche;

Ø Mancanza di animali di grossa taglia (bovini) come ausilio di insegnamento pratico;

Ø  Mancanza di sistema di irrigazione.

05- CONSIDERAZIONI FINALI

La Scuola e la Cooperativa continuano nell’impegno in vista di un aumento della produzione e del livello di apprendimento tecnico pratico degli alunni. 

L’integrazione di una nuova équipe di insegnanti e la ricca biblioteca hanno migliorato l’equilibrio teorico-pratico della Scuola.

06-RINGRAZIAMENTI

Dalla Scuola Fra Benito De Caro i migliori ringraziamenti vanno a Fra Antonio Triggiante, fondatore della Scuola e della Cooperativa Sociale Promuovere l’Uomo, Padre di molti Mozambicani che sta nel cuore di tutti noi, a OASI, a Padre Benito, a Giuseppe Gammarota, a tutti quelli che direttamente e indirettamente hanno contribuito al buon funzionamento della Scuola.

Morrumbala,  20  Agosto 2016


Adjunto director pedagogico

Chinai Armazia Cruz

(Pedagogico\ )                                                

 

Il Supervisore

Arcanjo Paulino Manuel

(Tecnico Professionale jn Agro-pecuária)


 

Prog.68: Inaugurazione della Biblioteca della Scuola Agraria di Boroma - 11/03/2016

 

LA FORMAZIONE PER SCONFIGGERE LA POVERTA'

di Giuseppe Gammarota

Il 10 marzo 2016, è stata inaugurata la Biblioteca della Scuola Agraria “Benito De Caro” di Boroma, a Morrumbala, in Mozambico. Erano presenti i rappresentanti del Distretto scolastico, l’Amministratore di Boroma, i rappresentanti della Cooperativa Ceramica di Quelimane, alunni e professori.

L’inaugurazione di una biblioteca non farebbe notizia qui da noi, ma a Boroma, zona poverissima dove la scuola è il primo segno di evoluzione sociale, segna un grande progresso di questa scuola agraria, che nelle intenzioni di Fra Antonio Triggiante, missionario sognatore, ha rappresentato una sfida alla povertà assoluta di questa comunità.

In Africa è necessario avere la capacità di sognare per cambiare la realtà, ciò vuol dire perseguire con coraggio degli obiettivi che, se all’inizio possono sembrare utopia, diventano splendide realtà se perseguiti con tenacia e forza di volontà. La Scuola Agraria, fortemente voluta da Fra Antonio, sembrava solo un sogno quando lui cominciò a parlarmene sei anni fa: unico scenario, due case coloniali diroccate e una terra arida e incolta. Oggi la scuola è una realtà, anche se modesta, e rappresenta la speranza di un futuro migliore per i 56 ragazzi che la frequentano e che conseguiranno il diploma di Tecnici in Agricoltura.

Grazie anche all’aiuto di OASI, la Biblioteca rappresenta un passo avanti della Scuola; come è stato evidenziato dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti, essa costituisce un’opportunità di crescita didattica e culturale: infatti, oltre ai libri scolastici, è dotata di testi, introvabili in Mozambico, che trattano di agricoltura e di allevamento degli animali. Rappresenta una novità assoluta in questo territorio in quanto è la prima biblioteca scolastica del Distretto. Gli studenti delle scuole superiori, infatti, non hanno libri di testo, che rappresentano un costo insostenibile per le famiglie; ne consegue la mancanza della cultura della lettura e dell’assimilazione dei saperi negli alunni. La già difficile situazione economica quest’anno si è aggravata a causa della siccità (non piove da ottobre) e della calura che ha bruciato i raccolti di un’agricoltura di sussistenza: la fame della popolazione è evidente.

Un altro sogno di fra Antonio sta per realizzarsi: il giorno dell’inaugurazione era presente un tecnico della Funai, una ditta specializzata per la posa in opera di pannelli solari, per stilare un progetto di illuminazione della scuola e di sollevazione dell’acqua tramite una pompa per riempire un serbatoio per uso umano, irriguo e di allevamento. Il progetto sarà realizzato dalla onlus veneta “Docenti Senza Frontiere”. Invece di “sogno”, si potrebbe già parlare di “miracolo di fra Antonio”.

GRAZIE GIUSEPPE

Per la realizzazione della Biblioteca un grazie speciale va a Giuseppe Gammarota, socio di OASI,  dal mese di febbraio in Mozambico per visitare e valutare i vari progetti.

Giuseppe è il principale fautore ed esecutore del progetto. Nei vari viaggi in Mozambico per conto di OASI, si è reso conto che la mancanza di libri di testo era un’enorme lacuna per una buona formazione degli alunni. Già alcuni anni fa aveva realizzato la Biblioteca per la Scuola dei Martiri di Inhassunge; oggi ha realizzato la Biblioteca della Scuola Agraria “Benito De Caro” di Boroma.  Con tenacia Giuseppe ha fatto un’accurata ricerca dei testi in Portoghese e si è assunto l’onere provvedere direttamente all’acquisto del materiale e all’organizzazione in loco della biblioteca: dalla fabbricazione delle bacheche, alla catalogazione dei testi, alla sistemazione della sala lettura e formazione del personale per la gestione e conservazione della struttura.

Un’opera grande, Giuseppe, che lascerà un’impronta nelle due scuole, migliorandone decisamente il livello!

Prog.68 - Buona Pasqua dagli alunni della Scuola Agraria - 31/03/2015

Prog.68 - Scuola Agraria "Frei Benito De Caro" - Progetto di completamento - 15/02/2015

SCUOLA BASICA AGRARIA "FREI BENITO DE CARO" - BOROMA

PROGETTO DI COMPLETAMENTO

La Scuola Basica Agraria di Boroma è una Scuola tecnica professionale agro-avicola, inaugurata il 4 aprile 2014, nata per iniziativa di Fra Antonio Triggiante in collaborazione con la Cooperativa Ceramica di Quelimane.

Nell’anno 2014, suo primo anno di vita, la Scuola ha funzionato con una sola aula. Erano iscritti 28 ragazzi e due ragazze. Per funzionare a pieno regime, secondo le direttive della Direzione Provinciale dell’Istruzione della Zambesia, la Scuola si deve dotare di altre tre aule, la costruzione delle quali è quasi ultimata. Occorrono ancora l’intonaco interno e esterno, gli infissi, i pavimenti, l’impianto elettrico e le suppellettili (banchi, cattedre, sedie, armadi ecc.).

Nel 2015 si prevede l’iscrizione di 115 alunni (60 maschi e 55 femmine), dei quali 90 al primo anno e 25 al secondo, provenienti dal distretto di Morrumbala, Mopeia, Derre, Mocuba, Nicoadala, Namacurra e perfino dalla città di Quelimane. Questo alto numero è dovuto alla mancanza di scuole professionali di base nella regione.

La conclusione del progetto prevede una spesa di 429.800 mt, circa 11.000 €; sarà seguita e monitorata dalla Cooperativa Ceramica nella persona del suo presidente.

Ringraziamo OASI per tutto quello che ha fatto finora e quello che vorrà continuare a fare.

Fra Antonio Triggiante

 

 

Prog.68 - Aggiornamento dalla Scuola Agraria "Frei Benito De Caro" - 17/01/2015

La Cooperativa Ceramica de Quelimane, fondata da Fra Antonio Triggiante, Missionario Capuccino, nell’area del Progetto Agricoltura, dispone nella zona di Boroma Morrumbala  di 250 ettari di terra per la produzioni di alimenti e l’allevamento di animali.

Partendo dalla considerazione che i bambini della zona non possono andare oltre la VII classe, Fra Antonio, con la collaborazione della Cooperativa, decise di fondare una Scuola Agraria, intitolata a a fra Benito De Caro, che a Morrumbala ha svolto la sua missione negli anni ‘70. Anche i ragazzi più grandi di Casa Famiglia, dislocati a Boroma, hanno colto l’opportunità di conseguire il diploma di indirizzo professionale.

I prodotti agricoli andranno a sostenere la Mensa dei Poveri di Quelimane e la Casa Famiglia, casa di accoglienza per bambini di strada.

La Scuola, inaugurata il 4 aprile 2014, ha concluso il suo primo anno, frequentata da 30 alunni, di cui due di sesso femminile.

Per proseguire a pieno regime, la scuola si è dovuta dotare di altre tre aule, ancora in costruzione, che saranno pronte per il nuovo anno scolastico, se avremo i fondi.

Il Direttore della Scuola

dott.ssa Victorina Rabucane

Foto di fine anno

 

 

Le nuove aule

Prog.68 - Aggiornamento Scuola Agraria Frei Benito De Caro - 18/11/2014

Nella Scuola Agraria “Frei Benito De Caro” a Boroma – Morrumbala, si sono svolti gli esami del primo anno. La Scuola, infatti, non essendo ancora completa in tutta la sua struttura, ha funzionato in questo primo anno come succursale della Scuola Professionale “Frei Benito” di Quelimane.

La direttrice di quest’ultima, dott. Victorina Rabucane, insieme ad altre autorità scolastiche, è stata assegnata a Boroma per esaminare i 25 ragazzi.

Sono ancora da completare le nuove tre aule che serviranno per accoglierli il prossimo anno.

Fra Antonio Triggiante, il cappuccino fondatore della Scuola (che porta il nome di Padre Benito De Caro, socio fondatore di OASI, che a Morrumbala è stato missionario per 7 anni) ha già in progetto il recupero di una casa coloniale in abbandono, per farne la residenza degli insegnanti. Infatti Boroma è un piccolo centro a circa quindici chilometri da Morrumbala; il problema più grosso per alunni e insegnanti è la mancanza di trasporto per raggiungere la scuola.

La Scuola, come i campi coltivati dai ragazzi nelle lezioni di pratica, sta già portando frutto.

Bernardino Sgobba

Prog.68 - Aggiornamento Scuola Agraria Fra Benito De Caro - 31/08/2014

In quest’anno è stata fondata la Scuola Agraria Fra Benito De Caro in località Boroma, che dista circa 20 km dalla cittadina di Morrumbala. Le lezioni sono iniziate a metà aprile con 25 ragazzi e 2 ragazze, accompagnati da 10 insegnanti  e 1 non docente, tutti assunti dalla Cooperativa di Promozione Umana. In questa prima fase la Scuola funziona con una sola aula, una segreteria e la presidenza. Sono in costruzione altre tre aule.

Nella valutazione di fine trimestre il 73,3% degli alunni ha conseguito risultati positivi. La Scuola necessita di un sostegno finanziario per terminare la costruzione delle aule, di una biblioteca, di un laboratorio, di abitazioni per gli insegnanti e di un internato per gli studenti, visto che si trova in una zona distante dalla città.

La Scuola non possiede una gestione autonoma, ma funziona solo con gli aiuti forniti da OASI, grazie alla quale si è potuta dotare di un nuovo trattore con accessori e un rimorchio da 5 tonnellate, sarà molto utile per i lavori pratici della Scuola.

La Cooperativa di Promozione Umana e Fra Antonio Triggiante stanno compiendo un grande sforzo per portare avanti questa istituzione aiutando giovani bisognosi. Tale sforzo, comunque, rimane limitato per la mancanza di entrate sicure che possano garantire un seguito normale delle attività.

Un grazie sentito ad OASI, ai Frati Cappuccini ed a tutti coloro che direttamente e indirettamente hanno sostenuto questo progetto.

Prog.68 - Dalla Scuola "Frei Benito De Caro" notizie sugli stages nelle scuole professionali di Quelimane - 09/08/2014

 

Nelle Scuole Professionali di Base in Mozambico, questo è il periodo degli stages. Nella Scuola professionale "Frei Benito De Caro" di Quelimane, che è sotto la responsabilità della Cooperativa Promuovere l’Uomo, gli stages si tengono dal 22 giugno al 30 agosto.

Il Direttore Pedagogico riferisce che gli alunni stagisti sono n.84:

- n.25 della specialità di Informatica

- n.8 della specialità di Falegnameria

- n.21 della specialità di Meccanica Generale

- n.30 della specialità di Elettricità

provenienti dalla Scuola Frei Benito De Caro e altre istituzioni scolastiche.

Da sottolineare che gli alunni stagisti del corso di Falegnameria stanno eseguendo lavori su ordini esterni alla scuola; un gruppo di alunni del Corso di Elettricità stanno allestendo il laboratorio di elettricità della Scuola Agraria Frei Benito De Caro (finanziato da OASI).

Il Diretttore Pedagico della Scuola Professionale "Frei Benito De Caro" in Quelimane

Victor Júnior Butão

Prog. 68 - Il Progetto Agricoltra a Nicoadala e Boroma (Morrumbala) - 20/06/2014

In Mozambico l’Agricoltura rappresenta una possibilità per il sostentamento familiare e l’emancipazione della popolazione nella lotta alla povertà assoluta. L’impegno della Cooperativa Sociale Promover o Homem appare indirizzato in entrambe le direzioni. La Cooperativa dispone  infatti in concessione d’uso di una vasta estensione di terreno in località Nicoadala e di circa 125 ettari di terreno in località Boroma (Morrumbala). L’impegno attuale è finalizzato ad  incentivare lo sviluppo dell’agricoltura familiare, ma in prospettiva futura si spera di dare un’impostazione più qualificata ed impegnativa soprattutto con l’impiego di  giovani tecnici (ragazzi della Casa famiglia) che attualmente studiano nell’Istituto di Agraria di Milange e l’inizio del corso basico di Agraria nella scuola di Boroma, frequentata quest’anno già da 27 studenti. Sono in costruzione 3 aule nuove per il corso completo triennale.

Progetto Agricoltura a Nicoadala

A Nicoadala la Cooperativa ha in coltivazione diversi ettari di terreno, la cui cura è affidata a persone e a famiglie indigenti che non hanno alcuna possibilità di sostentamento. In questa attività agricola sono coinvolte anche le famiglie che  hanno la propria abitazione (palhota) sugli stessi terreni.

L’attività agricola è finalizzata ad incentivare lo sviluppo dell’ agricoltura familiare  con la coltivazione di ananas, miglio, mandioca,  maracujà, alberi da frutta.

 

 

Destinatari dei prodotti agricoli sono principalmente le famiglie che coltivano i campi, la Mensa San Francesco e la Casa Familia.

Progetto Agricolo di Boroma (Morrumbala)

A Borroma (Morrumbala) la Cooperativa ha in concessione ben 125 ettari già delimitati e riconosciuti dalla Direzione distrettuale dell’Agricoltura. Attualmente, sono stati messi in coltura parecchi  ettari di terreno sui quali si coltiva mais, miglio, fagioli, patate, pomodori, peperoncino, cavoli, melanzane, zucche, banane.

Oltre alla coltivazione dei terreni a Boroma si allevano galline, capretti, maiali ed altri animali.

Vi lavorano diverse persone tra le quali un tecnico professionale diplomato e specializzato in Agroavicoltura, alcuni ragazzi della Casa Familia, che hanno superato il 18° anno di età e per i quali si pone il problema di inserirli in attività lavorative, ed altre persone con mansioni varie.

A Boroma nel 2011  la Cooperativa ha completamente ristrutturato e recuperato una Casa coloniale, resa disponibile per le esigenze dei lavoratori ma anche delle attività agricole. Ha perforato un pozzo che potrà servire a soddisfare le necessità irrigue delle attività agricole e quelle della Comunità di questa località, che vive nella zona in condizioni di grande povertà.

A Boroma la Cooperativa spera di realizzare nei prossimi anni un progetto di più ampio respiro dando la possibilità ai ragazzi della Casa Familia, che si sono formati professionalmente nelle scuole agrarie di Milange e Mocuba, di mettere in coltura i terreni non ancora utilizzati con nuove tecniche. Il progetto dovrebbe prevedere anche percorsi formativi professionali in ambito agricolo con il coinvolgimento della popolazione della località di Boroma che vive in condizioni di povertà assoluta, con un tasso di analfabetismo pari all’80%, e che in agricoltura pratica metodi arcaici, che in molti casi non consentono una produzione sufficiente a soddisfare il bisogno  familiare. Grazie al finanziamento di un benefattore di OASI da quest’anno per la coltivazione dei campi si potrà disporre di un trattore con relativo rimorchio.

Con queste nuove attrezzature e con quelle già in dotazione alla Cooperativa (motocoltivatore, pompa, camion etc.) si potranno raggiungere obiettivi più ambiziosi. Le attrezzature agricole in dotazione serviranno anche per l’orientamento didattico degli studenti della nuova scuola agraria.   

Scuola Basica Agraria “ Frei Benito De Caro” in località Boroma -

Superando tantissime difficoltà, il 5 aprile 2014 è stata inaugurata la Scuola Basica Agraria di Boroma e la settimana successiva hanno avuto finalmente inizio le lezioni. Le difficoltà di carattere tecnico-amministrativo sono state determinate dalla mancanza di alcune  autorizzazioni necessarie per l’apertura di una nuova istituzione scolastica.

La Sezione di scuola agraria inaugurata a Boroma è stata considerata per quest’anno quale Sezione distaccata della scuola Artes e Oficios di Quelimane, non potendo costituire una sola aula scolastica un plesso autonomo. Per ottenere le autorizzazioni necessarie è stato redatto da tecnici locali un nuovo progetto che prevede tra l’altro la costruzione di 3 nuove aule. La costruzione  delle nuove tre aule ha avuto subito inizio e si  presume possa avere termine per la fine dell’anno. Nella dotazione strumentale della scuola particolarmente importante è stato l’acquisto di un trattore con relativo rimorchio, effettuato con il contributo di OASI. La scuola si sta dotando anche di un pannello solare, non essendo quella località fornita da elettricità. Fra Antonio sta costruendo anche un deposito ove custodire il Trattore, un camion ed attrezzature agricole varie.

A Boroma ha avuto inoltre inizio la costruzione di una Cappella. BOROMA di fatto è un cantiere aperto nel quale i “sogni” di fra Antonio si trasformano con il suo lavoro, la sua tenacia e grandi sacrifici.

La scuola, dedicata a Padre Benito De Caro, che a Morrumbala ha profuso nell’insegnamento e nell’evangelizzazione il suo impegno missionario, conta 27 alunni e ed ha un organico che prevede il Direttore Didattico, dott. Agostinho Zacarias  Mihacos, 10 Insegnanti, tra i quali è stata scelta la figura del Pedagogico, un Funzionario amministrativo, un ausiliare ed una guardia.

Gli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere con  l’apertura di questa istituzione scolastica nella Comunità agricola di Boroma che conta 13.518 abitanti, vive solo di agricoltura di sussistenza familiare ed è caratterizzata da una povertà assoluta con un tasso di analfabetismo dell’80% sono:

· formare dei tecnici agrari di base con qualità professionale accettabili per soddisfare le necessità di una Comunità in una area nella quale si dispone di terreni agricoli molto fertili,

· facilitare il processo di apprendimento di nuove tecniche di coltivazione;

· insegnare alla Comunità locale tecniche più efficaci per la pratica dell’agricoltura e la conservazione del suolo,

· formare nelle generazioni più giovani una cultura imprenditoriale nella coltivazione dei campi al fine di lottare con efficacia  la povertà dilagante che caratterizza quella zona.

Prog. 68 - La raccolta del riso - Gli auguri di compleanno per p. Benito - Una nuova costruzione per la Scuola a lui dedicata - 10/06/2014

 

LA RACCOLTA DEL RISO

Da maggio a giugno in Zambesia è tempo di raccolta del riso.

La coltura comincia a dicembre con la preparazione del campo, segue la semina, il trapianto, la sarchiatura e in fine, dopo sei mesi, la raccolta, La Cooperativa Promover o Homen quest’anno ha coltivato cinque ettari e prevede una produzione di 20 sacchi che serviranno per Casa Famiglia e per la Mensa dei Poveri di Quelimane.

 

 

 

GLI AUGURI A PADRE BENITO PER IL SUO COMPLEANNO E NUOVA COSTRUZIONE PER LA SCUOLA AGRARIA A LUI DEDICATA

Buona sera cari benefattori.

Desidero innanzitutto augurare buon compleanno a Padre Benito e milleanni di vita.

Vi allego le foto delle tre stanze in costruzione presso la Scuola Agraria “Frei Benito Decaro” a Morrumbala-Boroma; si sta realizzando questa costruzione nel miglior modo possibile, siamo solo un po’ preoccupati per il materiale di copertura.

Vi auguro una buona serata.

Il Responsabile della Scuola

Rogeiro Camaro

Prog.68 - Si realizza il sogno della Scuola Agraria "Frei Benito De Caro" di Boroma - 04/04/2014

Il prossimo 7 aprile si realizza il sogno della Scuola Basica Agraria di Boroma, dedicata a Padre Benito De Caro: saranno avviate le classi e questo inizio è stato ben augurato da Fra Antonio Triggiante, dei Cappuccini, con la donazione, ricevuta da un benefattore (di OASI), di un nuovo trattore per la Scuola.

Rogeiro Camaro

Responsabile Pedagogico della Scuola

Prog.68 - Notizie dalla Scuola Agraria di Boroma (Morrumbala) - 28/03/2014

 

dal nostro inviato in Mozambico, Giuseppe G.

A Quelimane hanno avuto inizio domenica scorsa le manifestazioni celebrative della  ricorrenza del XXV anniversario dell’eccidio dei Martiri di Inhassunge. Particolarmente partecipata è stata la presenza del Terz’Ordine Francescano  sia in un incontro svoltosi nella loro sede  con circa 300 presenze, sia ieri mattina nella funzione religiosa celebrativa dell’evento che ha avuto luogo nella Chiesa di Cualane per poi spostarsi nel vicino Cimitero sulle tombe dei Frati.  L’intervento letto da Lorenzo a nome del Terz’Ordine è sembrato particolarmente significativo per l’interpretazione del Martirio dei nostri Frati Missionari, dal quale è scaturita  quella  grande FORZA di reazione che ha portato agli accordi  di PACE del 1992.

Oggi si è ottenuta l’autorizzazione provvisoria all’apertura della Scuola basica agraria di Boroma, quale sede staccata della Scuola Artes e Oficios di Quelimane. Lunedì andremo a Morrumbala per incontrare le autorità scolastiche del posto per gli ultimi adempimenti. A Morrumbala ci intratterremo qualche giorno perché dovremo vedere con padre Leone le ultime bozze dei Vangeli tradotti in lingua Lolo. La settimana successiva dovremmo invece recarci a Chinde dove pensiamo di trattenerci una settimana.

Prog.68 - La Scuola Agraria é quasi pronta - 16/02/2014

La Scuola Agraria “Frei Benito De Caro” di Boroma, territorio di Morrumbala, è quasi pronta.

I banchi, le cattedre, le lavagne sono già arrivati da Quelimane e si procede agli ultimi ritocchi.

Tutte le suppellettili sono state costruite nella falegnameria della Scuola di Arti e Mestieri di Quelimane.

Si attendono i tempi della burocrazia per il riconoscimento ufficiale da parte delle Istituzioni e l'avvio dell'anno scolastico."

 

Prog.68 - La Scuola Agraria cresce - 14/09/2013

Nell’ultima visita a Boroma,  Fra Antonio Triggiante ha verificato che i lavori della “Scuola Basica Agraria" Frei Benito de Caro" vanno avanti nel miglior modo possibile. La scuola prende forma, i ragazzi di Casa Famiglia seguono con ansia la sua costruzione.

 

Prog.68 - Casa Famiglia - Relazione quadrimestre Aprile–Luglio 2013 - 31/07/2013

La Casa Famiglia continua nella sua missione di accoglienza dei bambini in situazione difficile, facendo azioni di sostegno nelle attività scolastiche e agricole e provvedendo alla loro crescita fisica e morale.

Per quanto riguarda il rendimento scolastico, i ragazzi che frequentano la Scuola di Arti e Mestieri hanno ottenuto buoni risultati nel primo semestre, tranne uno.

Anche nella Scuola Agraria di base di Milange , gli esami di maggio hanno avuto risultati positivi passando nella classe successiva.

Non mancano le difficoltà, come la carenza di cibo, di vestiario, di utensili domestici in quanto i fondi sono limitati e il costo della vita aumenta ogni giorno. La Casa avrebbe bisogno di interventi urgenti per migliorare i servizi igienici.

Sentiamo anche il bisogno di volontari che seguano la formazione umana dei ragazzi.

Ringraziamo OASI che ci fa giungere il suo instancabile aiuto attraverso Fra Antonio Triggiante e tutti coloro che direttamente e indirettamente sostengono Casa Famigla di Quelimane e di Boroma.

Il Responsabile

Rogeiro Bento André

Prog.68 - Scuola Agraria “Fra Benito De Caro” a Boroma - Posa della prima pietra - 27/07/2013

Il 27 luglio, si è svolta a Boroma – Morrumbala la cerimonia della posa della prima pietra della Scuola Agraria di base di Boroma – Morrumbala, che, su proposta di Fra Antonio Triggiante, la Cooperativa Sociale di Promozione Umana di Quelimane ha voluto intitolare a Fra Benito De Caro, che tanto ha lavorato in quella missione negli anni ‘70.

Erano presenti personalità del Governo locale e distrettuale, nelle persone degli Amministratori di Boroma e del distretto con i loro collaboratori. Per OASI era presente il Signor Bernardino Sgobba, per i Frati Cappuccini, Fra Antonio Triggiante Fra Leone Innamorato, Fra Braz e tre seminaristi, per la Cooperativa i maggiori responsabili della Scuola di Arti e Mestieri, della Scuola dei Martiri di Inhassunge, della Mensa San Francesco d’Assisi, della Scuola Materna, del Progetto Agricoltura, di Casa  Famiglia, tre volontarie portoghesi di Casa Speranza, due volontari svizzeri ospiti del Collegio Livramento. Tutta la Comunità di Boroma.

La cerimonia è iniziata con una preghiera recitata da Padre Leone per chiedere la grazia del rapido realizzarsi dell’opera. Quindi, Fra Antonio e l’Amministratore hanno lanciato la prima pietra nel solco tracciato per le fondamenta.

Il capo di Boroma nel suo discorso ha detto che vi era un’effettiva necessità di una scuola in quella località del Distretto, poiché molti ragazzi, terminata la VII classe, non hanno la possibilità di continuare gli studi. Il Sig. Antonio, amministratore del Distretto, ha sottolineato l’importanza dell’introduzione di un insegnamento tecnico professionale nel Distretto di Morrumbala, che completa il piano quinquennale del governo e che la presenza di tecnici nel campo agro-avicolo, avrebbe migliorato la produzione agraria del Distretto. La scelta del luogo, ha aggiunto, non è casuale, in quanto il Distretto di Morrumbala si trova nella valle dello Zambesi, che presenta condizioni favorevoli per la produzione di colture alimentari redditizie e per l’allevamento bovino e caprino. I futuri quadri formati in questo campo alzeranno sicuramente gli indici di produzione e di reddito nelle comunità rurali, visto che l’agricoltura rappresenta un’attività di base della vita locale.

Nel suo intervento Fra Antonio Triggiante ha sottolineato che la Scuola che si sta per costruire appartiene alla Comunità. Ha sollecitato quindi la popolazione ad una presa di responsabilità nella conservazione della struttura e di tutto quanto in essa sarà contenuto, nonché dei materiali di produzione. La presenza dei ragazzi di Casa Famiglia nella nuova Casa di Boroma costituisce un impegno nella formazione di giovani bisognosi.

E’ seguita una visita ai campi, durante la quale sono stati offerti all’amministratore prodotti orticoli coltivati dai ragazzi del Centro.

Rogério Bento André

 

Messaggio dei ragazzi per la posa della prima pietra della Scuola Agraria “Fra Benito De Caro” di Morrumbala - Boroma

E’ con onore e soddisfazione che ci siamo riuniti per la posa della Prima Pietra della Scuola Agraria “Fra Benito De Caro” in Morrumbala Boroma.

La Scuola sarà un’istituzione di insegnamento professionale di base nell’area dell’agricoltura e dell’allevamento;nasce per iniziativa dei Frati Minori Cappuccini, nella persona di Fra Antonio Triggiante, in coordinazione con OASI – Onlus e con il sostegno dei benefattori italiani.

Questa Scuola aprirà nuovi orizzonti, attraverso l’apprendimento, nel miglioramento della dieta alimentare e in particolar modo nella lotta alla povertà.

Fin d’ora poniamo la massima fiducia nei mentori di questa iniziativa, incoraggiandoli a non desistere dal portare avanti l’opera, facendo appello nello stesso tempo a tutti quelli che saranno coinvolti nella costruzione della Scuola ad essere responsabili nell’uso del materiale messo a disposizione e nella solerzia nel lavoro di squadra.

Dal profondo del cuore ringraziamo i Frati Minori Cappuccini nella persona di Fra Antonio Triggiante.

La Cooperativa Sociale di Promozione Umana ringrazia OASI e tutti i benefattori per l’appoggio dato nello sviluppo delle nostre attività.

Infine ringraziamo la popolazione di Boroma, nella persona del Capo del luogo, per la calorosa accoglienza e il Governo del Distretto di Morrumbala per la collaborazione.

Morrumbala,  27 luglio 2013.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una scuola agraria a Boroma - 20/06/2013

Il Progetto Agricoltura nasce nell’ambito della Cooperativa Promuovere l’Uomo, voluta da Fra Antonio Triggiante. E’ un bell’esempio di sinergia di forze e di idee che si vanno delineando man mano che i ragazzi accolti a Casa Famiglia di Quelimane crescono e si impone la necessità di cercare nuovi sbocchi alla loro collocazione sociale. L’idea di varare una Scuola Agraria a Boroma riunirebbe vari obiettivi: dare una formazione professionale ai ragazzi con una immediata collocazione lavorativa sul campo, provvedere al sostentamento alimentare, almeno in parte, della Casa Famiglia e della Mensa dei Poveri S. Francesco di Quelimane, essere volano di istruzione e di sviluppo della zona di Boroma, distretto di Morrumbala, zona ricca di potenzialità produttive e di risorse umane, con una numerosa  popolazione giovane,ma  priva di strutture, soprattutto nel campo dell’istruzione.

Tali obiettivi sono assolutamente in linea con gli intenti di OASI, che si fa volentieri sostenitrice del progetto, insieme ai benefattori e collaboratori. Uno dei compiti del volontario, membro di OASI, Bernardino Sgobba, partito di recente per il Mozambico, è proprio quello di ristrutturare una vecchia casa coloniale situata nell’area di intervento di Boroma, per adibirla a Scuola Agraria

Antonietta Sgobba

 

 

 

Visita a Boroma - 17/06/2013

 

Il 17 giugno 2013 abbiamo fatto un viaggio a Boroma nel distretto di Morrumbala, per verificare l’andamento del progetto agro avicolo e lo stato dei ragazzi in quellla Casa di Accoglienza.

Erano presenti Fra Antonio Triggiante, la signora Rosa, il sig. Rogeiro, due volontari portoghesi e un loro collaboratori che lavorano a Casa Speranza e Milato, un ragazzo di Casa Famiglia, studente al 2° anno della Scuola Agraria di Milange.

La via di accesso a partire da Zero, località sul fiume Zambesi e via di collegamento importante in Mozambico con la cittadina di Morrumbala, è in condizioni pessime; malgrado ciò il viaggio è andato bene. Siamo arrivati verso le nove.

Tutti i bambini erano lì ad accoglierci gioiosi, anche per noi è stata una gioia incontrarli. Abbiamo visitato la casa,i campi, i locali che diventeranno la sede della futura Scuola Agraria, così come il campo di calcio e la chiesa.

Durante la visita del campo i ragazzi hanno raccolto due sacchi di patate dolci e verdure per i bambini di Casa Famiglia di Quelimane e per gli anziani della Mensa S. Francesco.

Milato, che è arrivato con noi, e Hélio Francelinio, arrivato tre giorni prima, ambedue provenienti ambedue da Casa Famiglia, che frequentano il II anno della Scuola Agraria di Milange, dispongono di un mese di vacanza e hanno deciso di venire ad aiutare i loro amici di Casa Famiglia trapiantati a Boroma, per insegnare le tecniche di produzione, con l’obiettivo di ottimizzare la produzione e sviluppare le capacità e abilità dei ragazzi nell’ambito dell’agricoltura. La presenza di questi due ragazzi in questa Casa di accoglienza vuole essere un primo inserimento nell’ambiente dove sorgerà la Scuola Agraria; seguiranno a breve altri ragazzi che stanno frequentando ancora la scuola di Milange e che divideranno le proprie vacanze tra la famiglia e Boroma.

La nostra visita ha coinciso con quella dell’Amministratore del distretto di Morrumbala, Sr. Lino António,che per la prima volta visitava la zona, essendo succeduto di recente al suo predecessore venuto a mancare. Anche i nostri ragazzi sono stati invitati a partecipare alla cerimonia di accoglienza. Anche noi ci siamo uniti a loro per ricevere l’Amministratore e i componenti dell’Amministrazione distrettuale. Nei saluti reciproci il capo della zona ha presentato all’Amministratore Fra Antonio Triggiante, illustrandogli al contempo il progetto legato alla presenza dei ragazzi di Casa Famiglia a Boroma.

L’Amministrazione locale ha gradito molto la nostra presenza, anche noi siamo rimasti sodisfatti dell’incontro. Abbiamo accertato che la Scuola Primaria di Boroma (in cui sono inseriti attualmente i ragazzi lì insediati, n.d.r.) è un piano già varato, su cui si può impiantare la nuova scuola agraria.

Dopo il pranzo tenutosi nella Casa, abbiamo tenuto un incontro con i ragazzi, durante il quale i due volontari hanno li hanno esortati ad impegnarsi nello studio per un migliore inserimento nella società. Il Sr. Rogério ha fatto una verifica dell progresso scolastico e ha constatato che due ragazzi, Arcanjo e Manuel, hanno bisogno di sostegno, soprattutto nella lettura; gli altri hanno risultati soddisfacenti.

In serata, verso le 18, siamo rientrati a Quelimane.

Rogerio Bento Andre

 

Giornata dell'infanzia - Scuola Materna San Francesco - 01/06/2013

 

 

Visita a Milange - 22/05/2013

Dal 19 al 21 maggio, Rogerio Camaro, responsabile di Casa Famiglia di Quelimane, ha visitato i ragazzi della Casa che frequentano l’Istituto Agrario nel Distretto di Milange in Zambesia. Sono cinque, Hélio Amade Soares, Milato Alberto, Wilson Paulo che frequentano il 2° anno e Carlos Delfim Jaime e Luís Lopes del III anno.

La scuola era iniziata ad agosto scorso e si conclude a giugno. I ragazzi sono impegnati attualmente negli esami finali.

I due ragazzi che terminano quest’anno saranno inviati a Boroma – Morrumbala, dove faranno parte dell’organico della nuova Scuola Agraria, che Fra Antonio Triggiante sta organizzando, come tecnici di agricoltura. Si sono dichiarati disponibili a collaborare, affermando che hanno ricevuto aiuto per affrontare il loro futuro e sono disposti a prestare ora la loro opera.

Già dalle prossime vacanze, andranno a Boroma per prendere contatto con l’ambiente e studiare il tipo di collaborazione più utile al progetto. I ragazzi hanno promesso di impegnarsi a fondo per una buona riuscita degli esami finali.

A Boroma – Morrumbala ci sono 20 ragazzi provenienti da Casa Famiglia, che stanno frequentando la VI e la VII classe, al termine del livello primario di 2° grado faranno un test attitudinale che ha lo scopo di aiutareli a scegliere il corso a loro più congeniale. Sarebbe auspicabile che restassero a Boroma per continuare a studiare nella futura Scuola Agraria.

Visita del Vescovo di Quelimane S.E. Dom Hilario da Cruz Massinga - 29/04/2013

Rogeiro Camairo - 27/01/2013

Quelimane, gennaio 2013

Il giorno 27 gennaio 2013, quindici ragazzi di Casa Famiglia sono stati trasferiti a Morrumbala dove, oltre a frequentare la scuola elementare locale che comprende le classi dalla IV alla VII, parteciperanno ai lavori previsti nell’ambito del Progetto Agricoltura (Pr. 68) in località Boroma.

I ragazzi sono molto contenti di questa nuova esperienza, che rappresenta per loro una grande opportunità di formazione e di lavoro. Infatti si prevede , in un prossimo futuro di istituire in loco una Scuola Agricola ad indirizzo avicolo. Attualmente sono assistiti da due responsabili, Oreste e Mendes, inoltre ogni settimana un responsabile della Cooperativa va a supervisionare l’andamento del progetto.

Il responsabile

Rogeiro Camaro

 

 

Descrizione progetto - 05/05/2011

PROGETTO AGRICOLTURA

COOPERATIVA SOCIAL DE PROMOÇÃO HUMANA

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La nostra Cooperativa social de promoção humana, situata a Quelimane Av. 25 de Junlho, fondò nel 2007 un primo progetto di agricoltura e allevamento di sussistenza, con l’obiettivo di favorire i giovani cresciuti nella casa famiglia e altri lavoratori provenienti dalla provincia nel coltivare e allevare animali, in modo da migliorare l’alimentazione nei nostri centri di accoglienza per minori orfani e anziani e creare lavoro nelle zone rurali dove si trovano i nostri terreni coltivabili.

Il nuovo Progetto Agricoltura si concretizzerà nel Distretto di Morrumbala, dove la Cooperativa dispone di una vasta area fertile e adatta all’allevamento di animali. Questa area conta 250 ettari di terreno che, alla fine del governo coloniale,  passarono al governo mozambicano e da lì alla Cooperativa, che è giuridicamente riconosciuta dallo Stato  per l’utilizzo e lo sviluppo agricolo di questo territorio.

Il distretto di Morrumbala si trova a 200 Km dalla città  di Quelimane, lungo la strada statale e confina con i distretti di Mopeia, Quelimane, Caía e Nicoadala.

La produzione agricola, soprattutto grano turco, riso, ortaggi, in questo distretto ha buone potenzialità e inoltre è la principale attività di sviluppo del Paese.

Da uno studio di fattibilità si è visto che l’area del Distretto,  seppure produttiva,  non dispone di alcuna scuola di formazione agraria e zootecnica.

La proprietà si trova nella località di Borroma, che dista 12 Km dalla cittadina di Morrumbala. Le scuole di questa Zona arrivano solo al livello elementare e vanno pertanto dalla prima alla settima classe. Visto che  i giovani hanno difficoltà di spostamento per proseguire gli studi, la Cooperativa  pensò di prolungare la Casa famiglia di Quelimane trasferendo a Morrumbala 15 ragazzi che frequentano dalla quarta alla settima classe in una prima fase, con l’obiettivo di costruire una Scuola professionale agraria equivalente all’ottava fino alla decima classe, in modo che i ragazzi che già frequentano l’insegnamento elementare possano essere inquadrati  automaticamente in questa formazione, includendo anche i giovani della zona circostante, come forma di aiuto a progredire nella formazione professionale e come garanzia di impiego per la comunitá locale.

La Scuola agraria funzionerà con i seguenti elementi: un direttore, un funzionario amministrativo, 10 professori formati nell’area agraria e nell’area di amministrazione e gestione d’impresa, 2 tecnici per le lezioni pratiche, personale di servizio.

Il progetto in una prima fase avrà una durata di tre anni come tempo sufficiente per l’avvio della Scuola e inizierà con 30 alunni per il primo anno,  numero che potrà aumentare gradualmente negli anni successivi. Al terzo anno di funzionamento, saranno formati almeno 90 studenti in agricolotura e zootecnia nel Distretto di Morrumbala.

Il progetto necessita di un finanziamento iniziale stimato 50.000 Euro, da ottenere attraverso donazioni esterne.

Il capitale investito sarà usato per la ristrutturazione di due aule, una segreteria, un piccolo internato, bagni, acquisto di attrezzatura agricola, sementi, materiale didattico e di segreteria, mobilio e per il pagamento dei salari di funzionari in servizio.

La costruzione della scuola, così come progettata,  porterà nuove opportunità di sviluppo nel distretto di Morrumbala.

 




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